lunedì 21 settembre 2015

COMUNE SAN FELE, GRUPPO L’ALTERNATIVA SU BILANCIO DI UN ANNO

 “Il Sindaco Sperduto ben si è guardato dal commentare il proprio bilancio di mandato* ad un anno dall’insediamento in comune. Certo, vista l’inerzia assoluta di questa amministrazione, strangolata dai debiti e dalla incapacità di programmare una qualsiasi forma di sviluppo, non ci aspettavamo che in consiglio si discutesse di risultati raggiunti in un anno, ma che almeno si discutesse di quello che rappresenta l’unico fatto veramente significativo nella vita economica e sociale sanfelese degli ultimi decenni e cioè il fenomeno turistico legato alle cascate del torrente Bradano”. Lo affermano i consiglieri comunali di San Fele del gruppo “L’alternativa”. 

“Era legittimo aspettarsi che si discutesse di quanto programmato rispetto al flusso di turisti in arrivo a San Fele, che va costantemente avanti ormai da qualche anno e che ha ruotato finora su una attività di valorizzazione dei luoghi ed una organizzazione dei flussi fatta con tanta volontà e con pochi mezzi da una associazione. Ma così non è stato poiché non si poteva parlare in un bilancio di mandato su ciò che non si è fatto e resta nel gruppo consiliare L’Alternativa la preoccupazione e la delusione per la scarsa attenzione della politica ad un fenomeno così impattante sulla vita sanfelese. Già un anno fa il gruppo consiliare L’Alternativa aveva chiesto all’amministrazione che a fronte di una programmazione già pianificata durante la precedente consiliatura di Fasanella, si attivasse a mettere in campo la progettazione necessaria per sviluppare, tutelare e valorizzare sia la storia (mulini gualchiere, sentieri, passaggi) sia gli aspetti ambientali del torrente Bradano (salti d'acqua, flora, fauna) sia infine, per comunicare all'esterno la bellezza di questi luoghi. Già un anno fa avevamo posto in evidenza la necessità di investire sul torrente Bradano e la necessità di farlo subito, prima cioè che questo fenomeno subisse una involuzione. Non la pensava così evidentemente l'amministrazione comunale che ad un anno dal suo insediamento si è guardata bene sia dallo spendere quello che ha già in cassa (60-70 mila euro avanzati da quanto procurato dalla vecchia amministrazione), sia dal predisporre seppure un minimo di progetto da candidare a finanziamento, direi di più, non si è neanche preoccupata di avviare una discussione su come sviluppare e rendere magari stabile il fenomeno turistico generato dal torrente Bradano che vorrei qui ricordare ormai si avvia verso i trentamila arrivi annui. 

Nulla di quanto scritto e presentato in consiglio comunale un anno fa è stato realizzato ed è ora che qualcuno cominci ad assumersene la responsabilità. Non è possibile che si prosegua con questo andazzo per i prossimi 4 anni. Non è possibile continuare a riscaldare le sedie in consiglio comunale per 4 anni ancora”. 

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