martedì 17 dicembre 2019

L’ODISSEA DI UNA SARDINA


LA BARACCA SAPORE DI SALEL’ODISSEA DI UNA SARDINA
[Gli attori utilizzano e trasformano diversi elementi come le cassette del pesce che a seconda della scena diventano mare, bosco, deserto o ghiaccio].

L'ideaOgni anno le sardine compiono un viaggio incredibile da sud a nord, una spettacolare migrazione che le porta a dover affrontare ogni volta minacciosi predatori. Viaggiano insieme, unite in centinaia di enormi banchi scintillanti che durante il percorso creano spettacolari vortici argentati. La forza e la tenacia con cui questi piccoli pesci decidono di compiere il loro viaggio e di far fronte ai pericoli, sono stati fonte di ispirazione per la creazione di questo spettacolo, che ha voluto portare in scena il coraggio, la bellezza e la poesia che l’avventura del viaggio sa regalare.
La tramaDue pescivendoli, Gavino e Gilberto, in una delle tante mattine al mercato, mentre sistemano le loro cassette del pesce perdono una sardina che riesce a scappare dalle loro mani e a sparire nel mare. Gavino non può accettare di lasciarsi sfuggire uno dei suoi pesci. Decide così di inseguirla per catturarla di nuovo. Gilberto lo asseconda, spinto, però, dalla voglia di seguire la sardina nella sua avventura in mezzo al mare. Inizia così un viaggio che si rivelerà avventuroso soprattutto per i due pescivendoli, che all’ inseguimento della sardina si inabisseranno nel profondo blu del mare, tra i coralli e i pesci colorati, per poi prendere il volo e raggiungere terre calde come il deserto e luoghi misteriosi come la giungla, fino ad arrivare ai ghiacci del polo. Un inseguimento che si concluderà quando finalmente la sardina raggiungerà le altre compagne per danzare con loro.
Messa in scenaLo spettacolo è creato con l’uso di diverse tecniche teatrali: da quella dell’attore, al teatro d’ombra, al video. Questi elementi si intrecciano in un vortice di cambi di atmosfera e di ritmo, come se ogni scena fosse la pagina di un libro illustrato. Gli attori utilizzano e trasformano diversi elementi come le cassette del pesce che a seconda della scena diventano mare, bosco, deserto o ghiaccio. La messa in scena mette in risalto il continuo confronto tra il grande e il piccolo per sottolineare la straordinaria forza di un essere minuscolo come la sardina in contesti enormi come l’oceano. Le musiche scelte, da Domenico Modugno a Woodkid, da Fred Buscaglione agli Explosions in the Sky, risaltano momenti estremamente divertenti, ma anche poetici e delicati.