mercoledì 22 aprile 2015

Un bambino a settimana muore per soffocamento. Per salvarlo basterebbe poco

Ogni anno in Italia più di 50 bambini, uno a settimana, perdono la vita per soffocamento causato dall'ostruzione delle vie aeree, soprattutto nella fascia 12-36 mesi. Muoiono perché chi gli è accanto in quel momento non sa come intervenire. Da qui l'importanza di diffondere la conoscenza delle procedure di disostruzione delle vie aeree. Per questo nel corso di una conferenza stampa a Roma il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha annunciato l'istituzione della "Giornata nazionale sulle manovre di disostruzione pediatrica" che si celebrerà il 23 aprile, in collaborazione con l'associazione "Trenta ore per la vita onlus
L'immediata e corretta esecuzione delle manovre per liberare le vie aeree da cibo o corpi estranei, da parte di genitori, operatori scolastici o anche semplici cittadini, infatti, può risultare determinante nel salvare la vita alle vittime di questi incidenti.
L'iniziativa si svilupperà in un evento gratuito dalle ore 19 alle 21 presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica di Roma (ingresso gratuito previa registrazione sul sito trentaore.org) ed è rivolta a tutta la popolazione e in particolare alle mamme, papà, nonni, educatori, tate e a tutti coloro che hanno a cuore la vita dei bambini.
L'obiettivo è discutere, confrontarsi, proporre, imparare e divulgare, anche con le dimsotrazioni pratiche, la cultura del primo soccorso pediatrico, promuovendo la consapevolezza che tutti possono fare la differenza attraverso la conoscenza di poche e semplici manovre anti-soffocamento.
Intanto sul sito del Ministero della Salute è possibile apprendere gli accorgimenti principali da mettere in atto per proteggere i propri bambini e gli oggetti e gli alimenti da tenere alla larga dei bambini al d sotto dei quattro anni.
Sicurezza in casa: ecco le 10 regole da seguire
1. Inizia a pensare con la mente imprevedibile di un bambino: tuo figlio, e rendi più sicura la casa dove vivi.
2. Controlla che in cucina, sotto al lavello, non ci siano le pasticche per la lavastoviglie (sono caustici non detersivi e sono pericolosissimi), e similari.
3. In salone controlla che caramelle, pistacchi, nocciole, taralli non siano sul tavolo basso, o alla portata di bambino.
4. I telecomandi è meglio tenerli in alto e fuori dalla portata dei bambini: a volte cadendo escono le pile al litio che sono pericolosissime.
5. Applica ai cassetti bassi le molle di sicurezza anti-apertura bimbo, soprattutto se al loro interno si trovano bottoni, spilli e aghi con filo.
6. In camera da letto ricorda di liberare i comodini da tutti quegli oggetti che possono essere pericolosi per i bambini, come ad esempio i farmaci.
7. Non lasciare mai a portata dei bambini borse con portamonete con 50 centesimi, 1 euro, 2 euro e spicci vari.
8. Attenzione al ripostiglio degli attrezzi, dove si trovano cacciaviti, viti, bulloni, colle, topicidi. Ricorda di chiudere sempre a chiave i ripostigli.
9. Ricorda di tenere chiuse le finestre o proteggere i balconi con le ringhiere troppo larghe. Un bambino piccolo infila la testa ovunque.
10. Ricorda sempre di tenere lontano dai bambini i giochi dei fratellini più grandi, come le costruzioni o altri oggetti smontabili. Le parti staccabili e di piccole dimensioni sono molto pericolose per i più piccoli.
La top ten degli oggetti pericolosi
1. giocattoli smontabili
2. pile al litio
3. magneti
4. detersivi
5. tappetti delle penne
6. palline di ogni tipo e materiale
7. caramelle rotonde e grandi
8. pistacchi e nocciole in salotto
9. monete
10. ciondoli e bottoni.
Occhio agli alimenti più pericolosi
Esiste un elenco di cibi con caratteristiche comuni che più di altri provoca incidenti durante il pasto. Questo elenco nasce purtroppo dal censimento degli incidenti più frequenti e più gravi. Il cibo più pericoloso ha delle caratteristiche ben precise e solo memorizzandole potremo avere con noi la capacità di smascherarlo e renderlo inoffensivo.
La maggior parte dei cibi responsabili di gravi incidenti da soffocamento hanno i seguenti requisiti: sono piccoli, rotondi, hanno una forma cilindrica o conforme alle vie aeree del bambino (uva, hot dog, wurstel, ciliegie, mozzarelline, carote a fette, arachidi, pistacchi), sono appiccicosi, sono alimenti che pur tagliati non perdono la loro consistenza (pere, pesche, prugne, susine, tozzetti, biscotti fatti in casa), si sfilacciano aumentando l'adesione alle mucose (grasso del prosciutto crudo, finocchio) e hanno una forte aderenza (carote julienne, prosciutto crudo).
Molti di questi alimenti poi possono essere resi ancora più pericolosi dalla modalità di somministrazione, e nel modo in cui vengono cucinati Prestare attenzione a queste semplici regole, può fare la differenza.

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