sabato 23 luglio 2011

Il costo della nostra politica

Per “legislatura”, nel diritto costituzionale, s’intende il periodo di durata effettiva del mandato parlamentare (5 anni) per ciascuna Camera, ad eccezione dello scioglimento anticipato (art. 88 Cost.), o proroga in caso di guerra (art. 60 Cost.). L'art. 61 comma II della Costituzione prevede la prorogatio dei poteri (e non della durata in carica) di ciascuna Camera in casi eccezionali, per il tempo indispensabile all'insediamento delle nuove Camere, un procrastinarsi di poteri inerenti l'ordinaria amministrazione.

Per “sessioni”: orari continuati di lavoro delle Camere inseriti tra una convocazione e l'aggiornamento dei lavori.

Per “sedute”: le singole riunioni delle Camere. Ogni sessione consta di più sedute.

Dopo due anni e 6 mesi e un giorno di legislatura i Parlamentari acquisiscono il diritto ad una pensione vitalizia

Numerosi sono poi i benefit: aerei gratis, treni gratis, autostrade gratis, stadio gratis, musei gratis, viaggi all’estero telefono gratis, fotocopie gratis, corsi di lingue gratis; perfino gli occhiali sono gratis. Senza contare le polizze assicurative e il trattamento di fine mandato.

Vediamo più nel dettaglio:

. Stipendio o indennità. (prevista dalla Costituzione all’art. 69, è determinata in base alla legge n. 1261 del 31 ottobre 1965. È fissata in misura non superiore al trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate. Tale misura è stata rideterminata in riduzione dall’art. 1, comma 52, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006) Dal sito del Parlamento).

12 mensilità. L’importo mensile: euro 11.190,89 euro, lordo. (Cifra ridotta del 10% dopo la delibera dell’Ufficio di Presidenza del 17 gennaio 2006) netto è di 5.419,46 euro.

- diaria per spese di soggiorno a Roma: mensilmente è di euro 4.003,11 al netto. (“sulla base della stessa legge n. 1261 del 1965. La diaria ammonta a 4.003,11 euro mensili. Tale somma viene ridotta di 206,58 euro per ogni giorno di assenza del deputato da quelle sedute dell’Assemblea in cui si svolgono votazioni, che avvengono con il procedimento elettronico. È considerato presente il deputato che partecipa almeno al 30 per cento delle votazioni effettuate nell’arco della giornata.”) Dal sito del Parlamento


- Rimborso forfettario dei costi per relazioni inerenti al rapporto tra eletto ed elettori: quota mensile 4.190 euro al netto. Tale cifra viene erogata tramite il gruppo parlamentare di appartenenza. Ai deputati non è previsto il rimborso per le spese postali a decorrere dal 1990. .....

LaPrevidenza.it, 26/07/2011

(D.ssa Mariagabriella Corbi)

Documenti:
Costo della politica.html


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.