sabato 29 dicembre 2012
Nel 2013 tremilioni senza lavoro
Allarme disoccupazione, nel 2013 all'11,5%
Secondo la Cgia di Mestre l'anno prossimo i senza lavoro saranno quasi tre milioni
La Cgia di Mestre chiude l’anno lanciando un grido l’allarme, l’ennesimo, sulla situazione economica nel nostro Paese. La disoccupazione si avvicinerà, nel 2013, ai tre milioni di unità che significano un tasso dell’11,5%. Il quadro generale, ricorda la CGIA, è molto pesante: dall’inizio di quest’anno la contrazione dei prestiti bancari erogati alle imprese è stata di 26,7 miliardi di euro (pari al -2,7%), mentre le sofferenze in capo al sistema imprenditoriale sono aumentate di 8,7 miliardi di euro (pari al +10,9%). Se consideriamo che la produzione industriale è scesa del 6,5% e gli ordinativi del 10,4%, appare evidente come la situazione in capo alle imprese, soprattutto quelle di piccola dimensione, sia peggiorata drammaticamente.
LA SITUAZIONE (DATI IN PERCENTUALE)
ALLARME DISOCCUPAZIONE
Fonte TGCOM24
lunedì 19 novembre 2012
Turismo, 643.000 euro per eventi di promozione

(Lombardia
Notizie 15 novembre
2012 )
domenica 11 novembre 2012
FISCO,CONTRIBUENTI.IT: STANZIATI 500.000 EURO PER LO SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE.
[LO SPORTELLO DEL CONTRIBUENTE]
ROMA - Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani annuncia che sono stati stanziati 500.000 euro per l'apertura de "Lo Sportello del Contribuente" nei Comuni d'Italia che gestiranno in prima persona il servizio di riscossione, o affidarlo tramite appalto ad altre società diverse da Equitalia, privilegiando il rapporto con i contribuenti e la tax compliance.
Il finanziamento a fondo perduto può coprire fino al 50% del costo del progetto ed è rivolto a tutti gli enti locali che hanno l'obbligo di istituire, ai sensi della legge 212/00, "Lo Sportello del Contribuente", ma che hanno difficoltà a reperire i fondi per coprire l'intero progetto.
In otto anni, sono stati più di novecentomila i cittadini che hanno trovato una soluzione ai propri problemi rivolgendosi a Lo Sportello del Contribuente già presenti sul territorio. Nell! a maggior parte dei casi è stata fornita assistenza per risolvere situazioni di particolare complessità dovute a difficoltà economiche o personali del contribuente e per aiutare le persone, soprattutto gli anziani, a leggere e capire la documentazione.
«Lo Sportello del Contribuente serve ad incentivare il dialogo dei Comuni con i contribuenti - commenta il presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani Vittorio Carlomagno - Ogni giorno sentiamo storie di cittadini in difficoltà per colpa dell'attuale sistema della riscossione: diciamo a tutti di venire a parlare con noi, perché il nostro obiettivo è trovare insieme a loro, sempre nei limiti di quanto previsto dalla normativa, la migliore soluzione anche ai problemi che possono sembrare insormontabili».
Lo Sportello del Contribuente nasce per dare attuazione allo Statuto dei diritti del Contribuente ed in particolare per garantire il diritto all'informazione a tutti i contribuenti italiani, scoraggiando! sia le violazioni e l'evasione fiscale sia il fenomeno delle cartelle pazze e delle ganasce fiscali, mettendo a disposizione gratuita dei contribuenti gli aggiornamenti in tempo reale della normativa fiscale, anche mediante l'uso dei mezzi elettronici ed informatici.
Con l'apertura dello Sportello del Contribuente l'amministrazione comunale garantirà che i modelli di dichiarazione, le istruzioni e ogni altra comunicazione saranno messi a disposizione del contribuente in tempi utili e soprattutto saranno comprensibili anche ai contribuenti sforniti di conoscenze in materia tributaria cosicché il contribuente possa ottemperare alle obbligazioni tributarie con il minor numero di adempimenti e nelle forme meno costose e più agevoli
Sarà prevista, inoltre, assistenza domiciliare gratuita per i poveri, le vittime di usura, i terremotati, i diversamente abili e gli anziani soli over 70 ricoverati in ospedali, case di cura o di riposo.
Per richiedere l'apertura de Lo Sporte! llo del Contribuente gli Enti locali dovranno presentare le domande, correlate dal business plan, a partire dalle ore 10 di lunedì 12.11.2012 fino al 31.12.2012 esclusivamente via posta elettronica certificata a info@pec.contribuenti.it e saranno valutate in ordine cronologico. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet www.contribuenti.it.
mercoledì 7 settembre 2011
Scuola, avvio di anno scolastico (e di polemiche). Una panoramica

Con l'avvio dell'anno scolastico, sono cominciate anche le polemiche e discussioni, la più significativa delle quali è quella sul nuovo dimensionamento delle istituzioni scolastiche del 1° ciclo dell'istruzione, sul quale Tuttoscuola ha fatto da apripista, redigendo un dossier scaricabile da tutti gratuitamente e offrendo un servizio personalizzato (questo per i soli abbonati vecchi e nuovi) sul numero di istituti che chiuderanno nei Comuni di appartenenza dei lettori che ce ne faranno richiesta.
Altri argomenti che fanno discutere sono il caro libri e le classi ghetto. Sul prezzo dei libri, il sito Studenti.it ha diffuso uno studio secondo il quale il 76 per cento acquisterà i libri nei mercatini dell'usato. Il Codacons ha calcolato un aumento medio di spesa per famiglia di circa l'8 per cento rispetto al 2010. Più contenuto l'aumento per l'osservatorio di Federconsumatori secondo cui l'aumento dei libri di testo si fermerebbe al 3 per cento, con una spesa di 481 euro (era di 468 nel 2010). Il Ministero ha inoltre ritoccato al rialzo i tetti di spesa in percentuale variabile tra l'1,4 e il 3,8 per cento a seconda della scuola. Unica nota positiva per le tasche degli italiani è l'aumento più contenuto, in linea con l'inflazione, del corredo scolastico, dagli astucci agli zaini: +2 per cento rispetto allo scorso anno.
L'altra fonte di tensione viene dalla disputa tra il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia e il ministro Mariastella Gelmini. Il ministro aveva chiesto di eliminare la prima classe dell'istituto elementare di via Paravia, nel quartiere San Siro di Milano. Il motivo della richiesta del ministro è nello scarso numero di studenti e nel fatto che sono tutti o quasi di origine straniere.
"E' incredibile pensare di risolvere un problema di integrazione con la discriminazione, chiudendo una classe importante", ha risposto il sindaco di Milano: "Lancio un appello ai genitori della zona perché iscrivano a quella elementare i loro bimbi in modo da risolvere il problema dal punto di vista tecnico, anche se temo che si tratti di un problema politico".
Ma a tormentare di più i sogni dei ragazzi, secondo i siti dedicati agli studenti, in questi giorni sarebbero i preparativi. Perché non basta aver brillantemente superato l'anno scolastico terminato tre mesi fa: i ragazzi mostrano di credere al vecchio proverbio "chi ben comincia è a metà dell'opera". Infatti, i siti internet a loro dedicati elargiscono consigli di tutti i tipi su come vestirsi il primo giorno o diventare il 'cocco del prof'. Il tutto, naturalmente, cercando di stancarsi il meno possibile.
Studenti.it offre tre consigli. Il primo consiglio è quello di "esprimere sempre una propria opinione", perché "tutti gli insegnanti amano gli alunni curiosi e con delle loro opinioni". Il secondo consiglio è "chiedere di ripetere un argomento" un atteggiamento che "dimostra agli insegnanti che vi sta a cuore comprendere meglio ciò che viene spiegato". Il terzo consiglio è "Saper cogliere il momento giusto" dato che "gli insegnanti odiano essere interrotti".
È ancora Studenti.it a offrire un 'catalogo' di moda mutuato dalle star americane. Dalla ragazza-maschiaccio rappresnetata da Emma Watson (la fidanzatina di Harry Potter per intenderci) con camicia bianca, cravattino e gonna tubino, alla soft punk Avril Lavigne con capelli lunghi e sciolti, canotta oversize colorata con borsa in tinta. Consigli semplici, ma di efficacia dubbia, come nota a nostro parere giustamente l'agenzia di stampa Agi, che ha raccolto queste curiosità dai siti dedicati ai ragazzi: "Quello che i siti dedicati agli studenti dimenticano di sottolineare, infatti, è che gli insegnanti sono persone dotate di una propria intelligenza e poco inclini a farsi prendere per il naso".
By tuttoscuola.com mercoledì 7 settembre 2011
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lunedì 29 agosto 2011
A Milano, e non solo, le nomine con il passaparola! Le prossime con il piccione viaggiatore o i segnali di fumo?
Sembra incredibile, ma purtroppo è tutto vero: a Milano, ma pare anche in altre città, le nomine in ruolo dei docenti e degli Ata vengono effettuate tramite il passaparola. Sissignore! Avete capito bene,con il passaparola.
Nell'epoca di Internet si sa tutto può succedere, ma che i singoli AT non procedano alle convocazione per i ruoli mediante telegramma, questa è davvero assurdo.
Così succede che alcuni chiamano con un filo di voce per chiedere quando ci sarà la convocazione per la loro classe di concorso, per poi scoprire che tale convocazione è per il giorno dopo. Con buona pace della tecnologia, credo che un momento così importante nella vita di tutti noi precari sia la messa nero su bianco. Anche perchè il rischio di caos è più che una certezza! D'accordo che siamo in tempi di crisi, ma bastava un'affrancatura a carico del destinatario, che in cambio di un posto finalmente fisso sarebbe ben felice, immagino, di dover pagare il francobollo. Povera Italia, dove andremo a finire....
S.D.
Nell'epoca di Internet si sa tutto può succedere, ma che i singoli AT non procedano alle convocazione per i ruoli mediante telegramma, questa è davvero assurdo.
Così succede che alcuni chiamano con un filo di voce per chiedere quando ci sarà la convocazione per la loro classe di concorso, per poi scoprire che tale convocazione è per il giorno dopo. Con buona pace della tecnologia, credo che un momento così importante nella vita di tutti noi precari sia la messa nero su bianco. Anche perchè il rischio di caos è più che una certezza! D'accordo che siamo in tempi di crisi, ma bastava un'affrancatura a carico del destinatario, che in cambio di un posto finalmente fisso sarebbe ben felice, immagino, di dover pagare il francobollo. Povera Italia, dove andremo a finire....
S.D.
domenica 7 agosto 2011
Con il federalismo fiscale introdotti premi e sanzioni per gli amministratori pubblici
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