30 giugno 2o10
Nel 2009 i consumatori di droga in Italia sono diminuiti rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sull'uso di sostanze stupefacenti e sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, messa a punto dal Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri.
I motivi dell'inversione di tendenza nei consumi sono molteplici. Hanno contribuito tutte le azioni di prevenzione messe in atto sia a livello centrale che regionale, oltre alle nuove regole per il controllo, dai drug test per i lavoratori a rischio e per avere la patente ai test su strada e sicuramente la crisi economica, che ha ridotto gli acquisti di droga soprattutto per quei consumatori occasionali dello "sballo del fine settimana". Il calo dei consumi vale sia per la popolazione generale che per quella studentesca (15-19 anni) e si riferisce a tutte le sostanze stupefacenti. Negli ultimi 12 mesi, è da rilevare una diminuzione particolarmente significativa della cannabis nella popolazione generale, mentre per gli studenti diminuiscono tutti i consumi tranne quello di stimolanti. Per entrambe le categorie, si conferma la forte tendenza al policonsumo (piu' droghe o droga insieme ad alcol). Alla diminuzione dei consumi di droga, dunque, va in contro tendenza il consumo di alcol: l'assunzione quotidiana è aumentata, dal 2007 al 2010. Questo andamento contrapposto potrebbe trovare spiegazione nella minore capacità di spesa, soprattutto negli utilizzatori occasionali di sostanze stupefacenti, a causa della crisi economica e nella minore percezione del rischio per la salute rispetto alle droghe.
Leggi Tossicodipendenze in Italia
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