Al fine di individuare per comuni e province i fabbisogni standard èstato approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri del 22 luglio 2010 il decreto legislativo attuativo della legge delega n.42/2009.
Il decreto stabilisce in via provvisoria (fino all'entrata in vigore dellalegge specifica) le funzioni fondamentali dei Comuni e delle Province.
In particolare, per i Comuni le funzioni fondamentali comprendono le funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo, polizia locale;istruzione pubblica, compresi asili nido e i servizi di assistenza scolastica,refezione ed edilizia scolastica; viabilità e trasporti e funzionidel settore sociale.
Per le Province le funzioni considerate fondamentali sono: funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo,istruzione pubblica, compresa l'edilizia scolastica; trasporti; gestionedel territorio; tutela ambientale; funzioni nel campo dello sviluppo economicorelative ai servizi del mercato del lavoro.
Con il federalismo fiscale,la spesa relativa a queste funzioni sarà garantita attraverso tributi propri, compartecipazioni ed addizionali a tributi statali e regionalie la perequazione, che sostituiranno integralmente i trasferimenti statali.Con questo provvedimento "si interrompe quel vizio del nostro Paese che aveva trasferito risorse non in base alle effettive esigenze ma sullabase della spesa storica, così chi più spendeva, piùriceveva" ha dichiarato il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
Il provvedimento verrà trasmesso alla Conferenza unificata, alla Commissione parlamentare per il federalismo ed alle Commissioni parlamentari per i rispettivi pareri.
Leggi Federalismo fiscale: decreto sui fabbisogni standard
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