Sono stati resi pubblici i risultati di PISA 2012, la rilevazione internazionale a cadenza triennale, promossa dall'Ocse per accertare le competenze chiave degli studenti quindicenni nelle aree di lettura, scienze e matematica, ambito di indagine privilegiato per questa edizione. Sessantacinque i Paesi partecipanti, tra cui anche l'Italia, che ha sottoposto ai test oltre al campione nazionale, studenti di 11 regioni e due province autonome, per un totale di 31.073 studenti di 1.194 scuole, di cui rispettivamente 1.523 studenti e 56 scuole in Lombardia.
RISULTATI SUPERIORI A MEDIA OCSE - La Lombardia, collocata nella macroarea del Nord-Ovest, ottiene insieme al Nord-Est e alle Province di Trento e Bolzano risultati complessivamente superiori alla media OCSE e migliori di molti altri territori nazionali (macroraree e regioni), a conferma di un trend ormai stabile nel tempo. I dati attestano dunque che la Lombardia è al di sopra della media Ocse in tutte le aree di indagine e, se paragonati con quelli della precedente rilevazione del 2009, gli esiti segnalano una sostanziale conferma delle competenze degli studenti, con un lieve incremento in matematica e scienze (rispettivamente 517 e 529 nel 2012 contro 526 e 515 del 2009) e una conferma dei dati precedenti in lettura (521 rispetto a 522). Rispetto al focus di indagine, per quanto concerne la matematica la Lombardia si discosta di poco dalle medie degli altri paesi europei in prima fascia quali ad esempio la Svizzera (531), l'Estonia (521), la Finlandia (519), i Paesi Bassi (523), il Belgio (515).
LE RAGIONI DEL SUCCESSO - Il successo lombardo è ancor più significativo, rispetto ai dati regionali italiani, se si tiene conto che la scuola lombarda gode di finanziamenti più o meno in linea con le altre regioni, all'interno del sistema nazionale di governo della scuola italiana. Analogamente a quelli nazionali, anche i dati lombardi di PISA 2012 necessitano di analisi statistiche più approfondite e di accurate riflessioni.
GRUPPO DI LAVORO PER ANALISI DEI DATI - A tale scopo è stato costituito un Gruppo di lavoro formato da esperti dell'Ufficio Scolastico Regionale, di Regione Lombardia, di Éupolis e dell'Università degli studi Milano-Bicocca con il compito di approfondire l'analisi dei dati e di fornire un commento ragionato che permetta di orientare con accresciuta consapevolezza le future politiche scolastiche e di progettare interventi migliorativi, anche in prospettiva della rilevazione del 2015. La Direzione Generale e Regione Lombardia ringraziano quindi tutti coloro - personale dirigente, docente e non docente, studenti e famiglie - che hanno lavorato in questi anni per un costante miglioramento del nostro sistema scolastico ed educativo.
APREA:QUALITA'OTTENUTA CON USO OTTIMO DI RISORSE: "E' una grande soddisfazione vedere come i risultati di Ocse Pisa sulle competenze degli studenti quindicenni confermino la bontà degli interventi della Regione Lombardia sul sistema scolastico". Lo ha detto l'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Valentina Aprea.
IMPEGNO COSTANTE PER QUALITA' E INNOVAZIONE - "Gli ottimi risultati della Lombardia, insieme a quelli della provincia di Trento, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto - ha aggiunto l'assessore - dimostrano anche quanto diciamo da tempo, che i risultati giungono da una maggiore attenzione alla qualità e dagli investimenti oculati nell'innovazione, non dalla spesa pura e semplice". "In questi territori - ha spiegato Aprea - il sistema scolastico raggiunge risultati migliori a fronte di un costo inferiore rispetto alla media nazionale. Una maggiore efficienza data da un minore rapporto dirigenti scolastici e docenti per studenti, grazie ad interventi di razionalizzazione delle scuole, ma soprattutto da una costante attenzione al miglioramento continuo".
COLLABORAZIONE CON UFFICIO SCOLASTICO - "Risultati che si raggiungono - ha continuato l'assessore Aprea - dando alle scuole opportunità e valutando puntualmente i risultati raggiunti, premiando le migliori esperienze e favorendone la diffusione. All'interno di una continua e proficua collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale abbiamo lavorato molto per consentire ad ogni studente di raggiungere il suo proprio successo formativo".
GENERAZIONE WEB - "L'evoluzione dell'insegnamento attraverso la digitalizzazione delle scuole - ha ricordato Aprea - insieme all'avvicinamento tra il sistema educativo e il sistema impresa con il potenziamento dell'alternanza scuola lavoro, all'attivazione dei Poli tecnico professionali, alle reti stabili tra scuole e imprese, ha portato gli studenti e le scuole ad una didattica per competenze più coerente con la realtà viva".
IL "NODO" VALUTAZIONE - "Ciò che conta non è la quantità della spesa - ha poi aggiunto Aprea - ma la sua qualità e la valutazione degli esiti degli investimenti. Grazie al potenziamento dell'Invalsi che fece Mariastella Gelmini da Ministro dell'Istruzione oggi abbiamo anche in Italia un sistema di valutazione degli apprendimenti e l'avvio di un sistema di valutazione di tutte le scuole. Dobbiamo continuare su questa strada e raggiungere anche in Italia una cultura che chieda a tutti gli attori di rendere conto del proprio operato e dei propri risultati". "I risultati della valutazione sono importanti anche per orientare le scelte di evoluzione del sistema scolastico. Il Rapporto Ocse Pisa - ha concluso l'assessore Aprea - ci mostra come i migliori Paesi abbiano sviluppato un forte sistema di formazione professionale accanto all'istruzione e abbiano dato maggiore autonomia alle scuole, anche nella scelta degli insegnanti e nella possibilità di spesa".
(Lombardia Notizie 4 dicembre 2013 Milano)