Scadenza del bando 28 aprile 2011
La Presidenza del Consiglio dei Ministri indice la settima edizione del Premio nazionale intitolato a Giacomo Matteotti.
Il Premio viene assegnato ad opere che illustrano gli ideali di fratellanza tra i popoli, di libertà e giustizia sociale che hanno ispirato la vita di Giacomo Matteotti.
Il Premio è suddiviso in tre sezioni: saggistica - possono concorrere
al Premio le opere di carattere saggistico di autori,
anche stranieri, viventi alla data di pubblicazione del presente bando, pubblicate in volume per la prima volta nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2010;
opere letterarie e teatrali – possono concorrere al Premio le opere di carattere letterario e teatrale di autori, anche stranieri, viventi alla data di pubblicazione del presente bando, pubblicate in volume o rappresentate al pubblico per la prima volta nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2010; tesi di laurea – possono concorrere al Premio i laureati, anche stranieri, di qualsiasi Università, italiana o straniera, che abbiano conseguito il titolo nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2010, discutendo una tesi di laurea, in qualunque disciplina, sulla figura di Giacomo Matteotti o sugli ideali che ne hanno ispirato la vita.
La scadenza del bando è il 28 aprile 2011. Gli elaborati saranno valutati ad insindacabile giudizio della Commissione giudicatrice, composta dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri o da un dirigente della Presidenza da lui delegato e da altri sei membri nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri tra personalità istituzionali, della cultura, dello spettacolo e del mondo universitario. Ulteriori informazioni potranno essere richieste all'Ufficio del Segretario Generale - Servizio per le funzioni istituzionali al seguente indirizzo
di posta elettronica: premiomatteotti@governo
>>>Presentazione:Settima edizione del premio ''Giacomo Matteotti''
lunedì 31 gennaio 2011
martedì 11 gennaio 2011
Milleproroghe: le scadenze posticipate al 31 marzo
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2010 il Decreto Legge n. 225, contenente una serie di proroghe di termini in scadenza. Tutte le scadenze indicate nel DL vengono differite al 31 marzo 2011. Il DL si divide sostanzialmente in due parti:
1) proroghe di termini in scadenza non onerose;
2) proroghe di termini in scadenza onerose, con relative coperture di bilancio. Le proroghe non onerose, in tutto 65, sono elencate in una apposita tabella allegata al decreto.
Tra le proroghe onerose segnaliamo: - lo stanziamento a favore del 5xmille il cui maggiore onere è pari a 200 milioni di euro per l'anno 2011; - il differimento al 30 giugno 2011 per gli alluvionati del Veneto del versamento dei tributi, dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali; le minori entrate sono pari a 93 milioni di euro per l'anno 2010 - sportelli unici immigrazione presso le Questure, per rinnovare di un anno i contratti di lavoro e completare le procedure di emersione del lavoro irregolare; - sgravio fiscale per i gestori di carburanti. Per eventuali ulteriori proroghe il DL rimanda a successivi Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri.
Leggi Dossier “Proroghe del “Milleproroghe”
1) proroghe di termini in scadenza non onerose;
2) proroghe di termini in scadenza onerose, con relative coperture di bilancio. Le proroghe non onerose, in tutto 65, sono elencate in una apposita tabella allegata al decreto.
Tra le proroghe onerose segnaliamo: - lo stanziamento a favore del 5xmille il cui maggiore onere è pari a 200 milioni di euro per l'anno 2011; - il differimento al 30 giugno 2011 per gli alluvionati del Veneto del versamento dei tributi, dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali; le minori entrate sono pari a 93 milioni di euro per l'anno 2010 - sportelli unici immigrazione presso le Questure, per rinnovare di un anno i contratti di lavoro e completare le procedure di emersione del lavoro irregolare; - sgravio fiscale per i gestori di carburanti. Per eventuali ulteriori proroghe il DL rimanda a successivi Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri.
Leggi Dossier “Proroghe del “Milleproroghe”
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