Per consentire il consolidamento ed il monitoraggio dei conti pubblici, nonché il miglioramento della raccordabilità dei conti delle amministrazioni pubbliche con il Sistema europeo dei conti nazionali nell'ambito delle rappresentazioni contabili, le amministrazioni (Regioni, comuni, province, città metropolitane, comunità montane, comunità isolane e unioni di comuni), adottano un comune piano dei conti integrato. Il piano è ispirato a comuni criteri di contabilizzazione, ed è costituito dall'elenco delle articolazioni delle unità elementari del bilancio finanziario gestionale e dei conti economico-patrimoniali, definito in modo da consentire la rilevazione unitaria dei fatti gestionali. L'elenco dei conti economico-patrimoniali comprende i conti necessari per le operazioni di integrazione, rettifica e ammortamento, effettuate secondo le modalità e i tempi necessari alle esigenze conoscitive della finanza pubblica. Allo scopo di assicurare maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse pubbliche e la destinazione delle stesse alle politiche pubbliche settoriali, e per permettere la confrontabilità dei dati di bilancio in coerenza con le classificazioni economiche e funzionali individuate dai regolamenti comunitari, le amministrazioni pubbliche adottano uno schema di bilancio articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa. Sono delineati anche particolari aspetti legati alla contabilità sanitaria e finalizzati alla trasparenza dei conti del settore ed alla responsabilizzazione degli enti preposti.
Leggi Dossier “Armonizzazione sistemi contabili e schemi bilancio di Regioni, Province ed enti locali”
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