Richiedere il rimborso IMU è possibile ma se il motivo è il presupposto di illegittimità l’esito sarà a dir poco incerto, mentre invece è sicuro ottenerlo se la rata pagata o il saldo superano l’importo dovuto.
IMU incostituzionale
Nonostante l’eco mediatica data al rimborso IMU per incostituzionalità, va detto che la Commissione Europea ha solo parlato di imposta iniqua e non ne mai decretato l’incostituzionalità, né è stata pronunciata alcuna sentenza che lo attesti (vai al parere UE sull’IMU).Ad ogni modo, tentar non nuoce. Ecco dunque il modello di richiesta di rimborso IMU per incostituzionalità da inviare al Comune:
Nessuna fonte ufficiale ha mai dichiarato l’IMU illegittima, dando la certezza del rimborso, ma presentare richiesta di rimborso IMU in teoria è un diritto e non prevede costi, come propone anche Confartigianato Trapani. Al Comune andrebbe presentata la richiesta di rimborso dell’imposta pagata nel 2012, allegando le ricevute di pagamento.
Nel caso in cui il Comune non risponda entro 90 giorni si potrebbe presentare il ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale. Quindi, basterebbe che una delle Commissioni Tributarie italiane rimettesse gli atti alla Corte Costituzionale perché questa sia obbligata a pronunciarsi.
Il rimborso IMU scatterebbe qualora la Corte Costituzionale la dovesse definire incostituzionale anche solo in parte. Rimborso che potrebbe a quel punto essere richiesto da tutti gli Italiani.
Rimborso IMU per eccedenze
Il rimborso IMU si poggia invece su una prassi ufficiale quando si tratta di errori di importo.Vista le difficoltà incontrate dai contribuenti nel calcolo IMU nel suo primo anno di applicazione, è possibile che si sia versato più del dovuto. In questi casi è possibile richiedere il rimborso IMU al proprio Comune per la parte che lo interessa, e tramite raccomandata A/R all’Agenzia delle Entrate per la quota erariale.
=> Leggi come presentare il rimborso IMU
Precisiamo per chiarezza che il modello di rimborso IMU messo a disposizione dai Comuni si riferisce a questa eventualità di versamento in eccesso dell’imposta municipale propria e non ai rimborsi per imposta incostituzionale.
Federconsumatori, Adiconsum ed Adoc di Alessandria hanno infatti chiarito: «Valutiamo con estrema prudenza l’iniziativa, intrapresa nel vivo della campagna elettorale da un’associazione di consumatori e suggerita da chi, tra l’altro, non risulta del tutto estraneo all’introduzione della suddetta imposta (Giulio Tremonti, ndr)».
La palla passa al nuovo Governo, che promette una riforma IMU:
=> Leggi la proposta di riduzione IMU con il nuovo Governo 2013
Fonte PMI
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