sabato 27 novembre 2010

Elezioni Sindaco milano informazioni on-line


oPrimarie 14 novembre: rispettato il tetto di spesa
Il Comitato Organizzativo e i Rappresentanti dei candidati presenti hanno approvato all’unanimità il verbale della Commissione elettorale ufficializzando i dati riguardanti le, elezioni primarie del 14 novembre.Voti validi 67.293,...
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oBuon compleanno Letizia Moratti
Il 26 novembre 2010 il sindaco di Milano, Letizia Moratti , ha compiuto gli anni. Il taglio della torta con le candeline rinviato a lunedì.leggi tutto
oPer Comunali Milano Moratti vuole liste civiche ma Pdl frena
E' tattica per intercettare elettori disaffezionati a politica-Liste civiche accanto a quella del Pdl per la sua corsa al bis a Palazzo Marino: le propone il sindaco di Milano Letizia Moratti, ma il Pdl frena... Leggi tutto
oMilano 2011/ Albertini: Su candidatura decido tra 7 e 14 dicembre
"Aspetto risposte, Fini-Casini-Rutelli dovranno decidere""La mia candidatura a sindaco di Milano? Decido tra Sant'Ambrogio e il 14 dicembre". leggi tutto
oComunali, Lega Padana candida Pagliarini
«L'ex esponente del carroccio concorrerà alle prossime elezioni comunali nelle fila della Lega Padana. I punti salienti del suo programma...leggi tutto
oPrimarie 14 novembre: rispettato il tetto di spesa
Il Comitato Organizzativo e i Rappresentanti dei candidati presenti hanno approvato all’unanimità il verbale della Commissione elettorale ufficializzando i dati riguardanti le, elezioni primarie del 14 novembre.Voti validi 67.293,... leggi tutto

lunedì 22 novembre 2010

Federalismo fiscale: via libero definitivo al decreto sui fabbisogni standard


Il decreto legislativo sui fabbisogni standard di regioni, province e comuni è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri del 18 novembre scorso.

Spesa storica e fabbisogni standard, efficienza dei servizi e risparmi di spesa, è su questi parametri che nei prossimi anni si potrà valutare l'attuazione concreta del federalismo fiscale nei servizi erogati dalle amministrazioni pubbliche.

Il processo di determinazione dei fabbisogni standard punta a soddisfare le esigenze dei cittadini promuovendo un uso più efficiente delle risorse pubbliche. Per valutare l'efficienza, l'efficacia e l'adeguatezza dei servizi erogati al fine di migliorarli a vantaggio di cittadini ed imprese servono però indicatori significativi. Il procedimento di individuazione di questi indicatori è affidato alla Società per gli studi di settore-Sose, con la collaborazione di altri soggetti qualificati, come l'Ifel, l'Istat e la Ragioneria dello Stato. La determinazione dei fabbisogni standard per regioni, province, comuni e città metropolitane rappresenta dunque un passaggio fondamentale nel percorso di attuazione del federalismo fiscale. L'avvio della fase transitoria per il superamento della spesa storica è prevista a partire dal 2012 e terminerà nel 2017. Il passaggio sarà graduale per gruppi di funzioni, le quali vengono individuate in via provvisoria dal decreto sui fabbisogni standard in attesa del varo della Carta delle Autonomie.

Il fabbisogno standard sarà determinato con riferimento a ciascuna funzione fondamentale, ad un singolo servizio, o ad aggregati di servizi, in relazione alla natura delle singole funzioni fondamentali.


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mercoledì 17 novembre 2010

Le Fiamme Gialle alla caccia di dipendenti pubblici con il secondo lavoro non autorizzato

«Trasparenza: inviata la Guardia di Finanza presso gli Enti che non hanno comunicato consulenze e incarichi esterni»
Nell’ambito dell’ “Operazione Trasparenza” si è conclusa l’indagine che da metà gennaio l’Ispettorato del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione ha condotto su un campione di circa un centinaio tra Enti pubblici nazionali ed Enti locali che, al 31 dicembre 2009, non avevano adempiuto alla comunicazione al Dipartimento Funzione pubblica dei dati relativi agli incarichi e consulenze attribuiti nel 2008.
Sotto osservazione, anche alcune Università e il CONI, a cui è stata richiesta documentazione integrativa.
Secondo la Relazione sullo stato della pubblica amministrazione consegnata in questi giorni al Parlamento, nel 2009 sono state 779 le indagini svolte. Risultato: per circa la metà degli accertamenti il secondo lavoro non era autorizzato.
L'importo delle multe versato alle Agenzie delle Entrate dai committenti, cioè i datori del secondo lavoro, è stato complessivamente di oltre 11.206.671,32. Mentre le somme indebitamente percepite dai dipendenti sono state pari a 9.312.229,32 e che, recuperate dalle amministrazioni di appartenenza, sono andate a rimpinguare i fondi di produttività in favore del personale.
Continua, dunque, ad essere elevato il numero delle violazioni.
Il dipendente pubblico non può svolgere un altro lavoro subordinato o autonomo se non autorizzato.
Il via libera dall'ufficio dove è impiegato è condizionato a due precise circostanze: che non si incorra nelle incompatibilità previste dalla legge (come per l'attività libero professionale), e non ci sia conflitto d'interessi.
Nei casi di violazione più grave è previsto anche il licenziamento.
Escluse, naturalmente, le attività svolte gratuitamente presso associazioni di volontariato.